Attività redditizia: come riconoscerla e non perdere l'occasione

by Nomasvello Italia    26/06/2021

Attività redditizia: come riconoscerla e non perdere l'occasione

Nel periodo storico che stiamo vivendo, a causa della pandemia da Covid-19, con tante persone rimaste senza lavoro, l'idea del "mettersi in proprio" ha subito un vero e proprio boom; ma per potersi assicurare un business stabile, la scelta sul tipo di attività da aprire è da ponderare bene, in quanto è - si - importante seguire le proprie aspirazioni ma lo è altrettanto studiare il mercato e fare una scelta vincente. Quindi, come si fa a riconoscere un'attività redditizia e prendere al volo l'occasione?

Analisi e Calcoli per riconoscere un'Attività Redditizia

Una volta avviata l'attività, è tardi per analizzare bilanci e fare una previsione di guadagno. Questa, è un'attività che va fatta prima, parallelamente al business plan e alla delineazione degli obiettivi.

Ma come fare? La prima cosa da fare è calcolare il punto di pareggio, cioè quel valore che ci indica quanti prodotti/servizi è necessario somministrare per coprire i costi che l'azienda sostiene. Se il punto di pareggio si raggiunge facilmente, allora tutto l''introito successivo sarà il nostro guadagno. Altrimenti, vuol dire che questo business non è redditizio.
Per cui, in prima battuta vanno analizzati i costi che l'azienda sostiene:

  • costi fissi: stipendi, affitto dei locali, INPS, commercialista, utenze, etc
  • costi variabili: materie prime, trasporto, stoccaggio, imprevisti etc

Con questa cifra ben chiara, si andrà a calcolare qual è il numero di prodotti o servizi (calcolando il guadagno netto, ovviamente) necessari per coprire i costi mensili e le tempistiche necessarie per la copertura e, indicativamente, anche il guadagno medio che si può ricavare da questo tipo di business.

Migliori attività Post Covid

Ormai lo sanno tutti, il Covid ha messo in ginocchio diversi settori e molteplici aziende, mentre altre hanno vissuto un boom con il raddoppio (a volte anche il triplo) del fatturato. Dall'analisi di questi dati, abbiamo dedotto quali siano le attività più redditizie sulle quali puntare ora e post Covid:

  • Aprire un E-Commerce: il mondo digitale fa sempre più parte della nostra vita e, con il lockdown e le varie restrizioni, ha modificato profondamente le abitudini dei consumatori. Un negozio online è cosa ben diversa dal negozio fisico, in quanto non ci sono orari, limitazioni logistico-geografiche dei clienti e non subisce le restrizioni in caso di una nuova ondata di Covid-19. Un E-commerce può vendere prodotti che vengono "fabbricati" in autonomia o comunque presenti in magazzino ma offre anche l'opportunità del dropshipping, una formula adatta proprio a tutti e che richiede un investimento più limitato rispetto all'avvio di un negozio fisico.
  • Vendere Servizi Digitali e di Marketing: sempre a causa del contesto che stiamo vivendo, quasi tutte le aziende (grandi, medie, piccole e micro) si son rese conto della necessità di digitalizzarsi e aprirsi al mondo del web. Ad oggi, se non si è presenti sul web, si firma la condanna a morte del proprio business. Ecco perchè un business fondato sui servizi digitali e sui servizi relativi al marketing risulta una delle idee vincenti su cui investire di questi tempi.
  • Sanificazione: potrebbe essere un settore che si sgonfierà molto presto, ma al momento offre ampi margini di guadagno e fa sognare con fatturati altissimi. La sanificazione, obbligatoria per le aziende che devono adeguarsi alle normative per il contrasto della diffusione del Covid-19, ha visto un'impennata notevole. Ma attenzione ai fuochi di paglia.
  • Bellezza e benessere: escluso il periodo del lockdown totale di Marzo-Aprile 2020, in cui il settore è andato in sofferenza, questo settore è destinato a crescere come fa da diversi anni. D'altronde le donne (e non solo) amano sentirsi belle, sentirsi bene e puntare alla perfezione. Questo da sempre ed è un trend che resisterà al trascorrere degli anni.

Il franchising: alta redditività con meno rischio

Alcuni imprenditori hanno l'illuminazione: un'idea spettacolare che decidono di realizzare, mettendosi in proprio. Altri, invece, cercano l'idea giusta tra quelle già esistenti ed è proprio in questo contesto che è nato il franchising che permette un grande rendimento con un piccolo investimento.

Il franchising è una forma di affiliazione tra il fondatore di un servizio/brand/prodotto e una serie di imprenditori che abbracciano il progetto, ci credono e decidono di investire. Si tratta di una formula che conviene ad entrambe le parti in questione, in quanto il fondatore vede crescere il suo business e l'affiliato ha modo di mettersi in proprio, riducendo i rischi d'impresa al minimo.

Il franchising Nomasvello

Nomasvello è il miglior franchising al mondo nel capo della depilazione e dell'estetica avanzata. I centri che hanno già aperto, sono rientrati dell'investimento in circa un anno, massimo un anno e mezzo, in quanto - appunto - si tratta di un business ad alta redditività. Dati alla mano, i centri Normasvello hanno un fatturato medio annuo di circa 140.000 € e si tratta di un settore in continua crescita: la depilazione permanente - infatti - è un servizio molto richiesto sia dalle donne che dagli uomini.

Come per tutti i franchising, è necessario un investimento iniziale e rispettare alcune condizioni per l'affiliazione  ma ne vale davvero la pena se :

  • cerchi un'opportunità di autoimpiego
  • cerchi un investimento redditizio
  • cerchi una fonte alternativa di reddito

Vuoi saperne di più? Visita franchising.nomasvello.it/franchising-redditizio

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